Eh si, ci capita davvero spesso di vedere errori nei bonifici e di avere le mani legate per chi voleva usufruire del bonus mobili.
E’ certamente noto a tutti che i pagamenti debbano essere tracciati, siano essi a mezzo bancomat e carta di credito oppure a mezzo bonifico: sfortunatamente non tutti sanno che il bonus mobili è sì legato alla ristrutturazione di un edificio e al Superbonus 110%, ma segue regole diverse
In questo articolo ti spieghiamo alcuni retroscena sul bonifico per bonus mobili che il normale utente non vede e spesso non conosce, ma che sono di vitale importanza per aziende come Visma Arredo che appartengono al settore arredamento.
Dovete infatti sapere che tutti i bonifici che vengono effettuati con detrazione fiscale, la banca trattiene l’8% sull’imponibile versato e questo significa che sull’importo del bonus mobili ad esempio di 10.000€ – iva 22% = 8.196,72 x 8% = 655,74€. Il fornitore di mobili, come Visma Arredo, riceve quindi un accredito di soli 9.344,26€
Dove finiscono gli altri soldi: finiscono in una voce “credito IVA” ovvero un anticipo tasse che possono essere utilizzate dal 30 aprile dell’anno successivo, quindi anche oltre un anno dopo aver ricevuto il bonifico dei clienti. Ma non è solo una questione di tempo: per poter usufruire di questo credito è necessario una certificazione da parte del commercialista che significa un ulteriore controllo amministrativo da parte nostra oltre ad una parcella del nostro professionista di circa 2.000€. Per approfondimenti e conferme potete leggere questo articolo di Tasse-fisco.com
CONDIVIDI QUESTA PAGINA con il tuo C.A.F. o Commercialista, ma anche con l’addetto allo sportello se vai in banca ad effettuare il pagamento: molto spesso anche gli operatori bancari seguono ERRONEAMENTE la procedura predisposta dai loro Istituti anzichè attenersi al paragrafo 2.4 “Adempimenti” della Circolare 7/E 2016 riguardante il bonifico ordinario (vedi pag.10 o questo estratto)
La procedura è confermata nella guida ufficiale scaricabile direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate di cui vi riportiamo il link: Guida Bonus Mobili 2022 (pagina pagamenti)
Si ricorda infine che dal 21/11/2018 è obbligatorio trasmettere all’ENEA le informazioni su interventi edilizi e tecnologici effettuati dal 2018 e oggetto delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie quindi anche per i grandi elettrodomestici. Trova tutte le indicazioni su https://detrazionifiscali.enea.it/ .
La scrivente non effettua tale comunicazione in quanto non raccoglie alcun dato relativo alla ristrutturazione edilizia.
Per chiarimenti contattate la sede allo 0495975200 e chiedete dell’amministrazione
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